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Solid Snake e Sam Fischer si alleano con Blade

Ebbene sì nel gioco Vampire Rain, di cui si può provare la demo scaricandola dal Marketplace giapponese, i famosissimi soldati dei videogame si alleano con il nemico numero uno dei vampiri: Blade.

Iniziamo dicendo che la demo comprende sia la sessione offline che quella online.

Entrambe le sessioni si presentano identiche come grafica e giocabilità. La grafica appare come una versione potenziata di quella di Splinter Cell CT. Nulla di che quindi rispetto a quello a cui siamo abituati ultimamente su Xbox 360. In ogni modo è totalmente godibile e le imperfezioni, sarà anche grazie all’atmosfera cupa, non si notano. La giocabilità invece è IDENTICA a quella della saga Ubisoft.

Anche i comandi sono molto simili, con alcune eccezioni: con l’analogico di sinistra avremo la possibilità di selezionare l’arma; con il dorsale sinistro invece potremo appiattirci contro i muri (difetto da notare è la scarsa “reattività” che il gioco ha nei confronti di questo tasto, non basterà infatti sfiorarlo per poterci staccare dai muri, ma dovremo premerlo con decisione); il dorsale destro è invece deputato a ricaricare armi.

La schermata di gioco si presenta invece come quella di Metal Gear Solid. Abbiamo infatti un indicatore per la carica della batteria che farà funzionare i 2 visori presenti, una mappa con su segnati i vampiri presenti in zona ed il loro raggio visivo, un altro per la nostra vita, ed infine uno indicante l’arma selezionata con i colpi restanti.

Per quanto riguarda i visori ne abbiamo 2. Uno deputato alla visione notturna ed un altro deputato alla localizzazione dei vampiri, che ci appariranno come rossi.

La sessione offline presente nella demo comprende 3 livelli di tutorial. Nel primo per esempio avremo l’ordine di non farci scoprire dai vampiri, dovremo quindi imparare i come saltare, arrampicarci, usare l’indicatore dei nemici e così via. Nell’ultimo invece ci potremo dedicare allo sterminio puro e semplice dei famosi “succhia sangue”. Mi devo però correggere non è affatto facile ucciderli in quanto i vampiri oltre ad infliggere molti danni in breve tempo, sono anche molto veloci.

Punto debole del gioco sono sicuramente i comandi che risultano poco reattivi. Per il resto una sistematina alla grafica ed alle animazioni certo non farebbe male

Un gioco quindi particolare. Verrà di sicuro apprezzato dagli amanti del genere horror e del genere stealth. L’idea di fondo infatti è validissima, offrendo un buon mix tra i due generi.

giugno 7, 2007 Posted by | Recensioni | Lascia un commento

Colin McRae: DiRT

Su questa serie c’è poco da dire. Per molti è sinonimo di Rally es infatti Colin McRae: DiRT è diventato un mito.

Non possiamo comunque parlare ancora di perfezione anche se i difetti non sono molti ed ogni modalità di gioco sa fornire il giusto mix di “arcade-simulazione”. Le modalità presenti nella demo sono 3: dum buggy, gara 1 VS 1 e rally classico.

La gara con il dum buggy è la tipica modalità arcade. Molto incasinata, divertente e ricca di scontri.

Il 1 VS 1 comprende una serie di gare di rally indor. Risulta essere molto tecninca, ogni curva deve essere impostata in modo perfetto. Saper accelerare o frenare al momento giusto può fare la differenza. tra vincere o perdere. Inoltre la scarsa larghezza della pista lascia posto a pochi errori.

Il rally classico invece offre la via di mezzo ideale tra le due modalità precedenti. Per il resto c’è comunque poco da dire, questa modalità è rimasta praticamente invariata rispetto ai capitoli precedenti.

La grafica poi non delude e il frame rate è costante. I danni alle auto sono present, ma non aspettiamoci “Motorsport”. Diparticolare effetto è la nuova visuale interna all’auto, essa infatti risulta posizionata più indietro dal solito, prioprio dove sono gli occhi del conducente. La visuale più realistica che si possa avere, ma forse non la più semplice da utilizzare.

Orrendo invece al menu. Un vero obrobrio. Non è affatto intuitiv, ed ogni cambio di schermata può causare il mal di mare. Fortunatamente sembra che sia provvisorio. “Speriamo in bene”.

In conclusione non si può parlare di capolavoro, ma di certo ci troviamo davanti ad un buon titolo che saprà soddisfare gli amanti della serie e non.

Maggio 28, 2007 Posted by | Recensioni | Lascia un commento

Gli alieni dell’area 51 ritornano

Con una mossa del tutto inaspettata Midway ha rilasciato una demo/anteprima del suo nuovo gioco: BlackSite: Area 51.

Per iniziare bisogna anticipare che la demo rilasciata è solo una ANTEPRIMA, quindi i difetti che segnaleremo è da “sperare” che nella versione finale non ci siano. In aggiunta ricordiamo che il gioco non ha ancora una data di uscita e quindi a maggior ragione il team di sviluppo a tempo per migliorare il gioco.

Dopo aver fatto partire il gioco ci ritroviamo subito in un ambiente un tantino spettrale. Ci troviamo al comando di due uomini ed il primo passo sarà appunto quello di imparare il sistema per comandarli. Il che è semplicissimo. I comandi si impartiscono con il tasto “A” e si limitano solamente ad indicazioni sul dove dirigersi o ad aprire porte. È vero il tutto può sembrare riduttivo, ma teniamo conto che non dobbiamo aspettarci un FPS tattico.

Dopo un paio di minuti ci vengono in contro degli strani esseri che non sembrano affatto amichevoli.  Inizia infatti il nostro primo scontro a fuoco. A suon di colpi di mitra, pistola e di granate ci facciamo largo tra i vari mostri e veniamo a conoscenza di una fisica davvero ottima, è incredibile come tutto il paesaggio si distrugga in maniera così realistica e ben fatta.

La grafica, basata sul ben noto Unreal Engine 3 (lo stesso motore grafico di Gears of War), si fa apprezzare molto. Peccato per la scattosità, il vero e proprio difetto infatti è proprio il frame rate che è molto altalenante.

Purtroppo la demo finisce dopo appena due scontri a fuoco, proprio quando veniamo attaccati da un mostro gigantesco. Che dire, finisce proprio sul più bello! Peccato, la voglia di andare avanti era molta.

In conclusione quindi ci troviamo davanti ad un titolo molto promettente che non vedo l’ora di provare nella sua versione definitiva. Speriamo solo che sistemino il frame rate, nella demo infatti gli scatti erano davvero fastidiosi.

Maggio 22, 2007 Posted by | Recensioni | Lascia un commento

Il ritorno di Forza Motorsport

Mancano 18 giorni all’uscita di questo attesissimo titolo e la Microsoft ce ne ha regalato
un assaggio.

Con 691 MB possiamo gustarci una anteprima del gioco di simulazione più atteso sulla console targata Microsoft.

La demo mette a disposizione un solo circuito e 3 classi di auto. In ordine di potenza abbiamo le seguenti classi: C; A; R2.

All’interno delle suddette categorie troviamo successivamente svariate auto di serie, fuori-serie e prototipo.

Sfortunatamente in questa prova a castomizzazione dei veicoli è limitata alla sola scelta dei colori ed alla presenza o no degli aiuti alla guida come ABS e servosterzo.

Successivamente è possibile decidere tra il cambio automatico e quello manuale. Oltre alla presenza o meno degli aiuti per le traiettorie. Proprio questi ultimi risultano essere molto ben fatti, il loro colore varia dal verde al rosso a seconda se si dovrebbe accelerare o frenare. Da notare poi che non sono del tutto “immobili” ma che talvolta variano a secondo della situazione. Se per esempio ci troviamo sul rettilineo in piena accelerazione non ci segneranno mai una traiettoria che ci farebbe collidere con l’auto davanti a noi, bensì una traiettoria che ci permetta di superarla.

I controlli sono ben posizionati, con l’unico difetto di quelli adibiti al cambio di marcia ( X e B) che possono talvolta risultare scomodi. Inoltre è già abilitato il Force Feedback, da utilizzare se si è in possesso del volante.

Dal punto di vista grafico il gioco risulta essere davvero OTTIMO e i 60 fps costanti si fanno notare facendo acquisire al gioco una fluidità davvero notevole. Un po’ di delusione invece per quanto riguarda i danni, che seppure presenti, si limitano a danni superficiali come graffi sulla carrozzeria e a paraurti che si staccano. Tuttavia il ritrovarsi una macchina che va a tutta potenza dopo essersi schiantata a 250 KM/h contro un muro, lascia un po’ basiti.

Di rilevanza invece tutte le telemetrie riguardanti il motore, le gomme, le sospensioni, la forza G ed alla temperatura dei freni (da notare il loro cambiamento di colore in seguito al colore sviluppato in frenata). Le telemetrie posso essere attivate in tempo reale tramite il “dorsale sinistro” oppure durante il replay della nostra gara.

Insomma, un titolo che offre molti punti di forza e poche debolezze.

Sarà sicuramente un “must buy” per tutti gli appassionati delle corse su 4 ruote

Maggio 21, 2007 Posted by | Recensioni | Lascia un commento

Un giorno in compagnia della Beta di Halo 3

Come oramai anche i muri sanno è finalmente uscita la Beta di Halo 3.

Disponibile o tramite codice o tramite il possesso di una copia del gioco “Crackdown”, rappresenta per noi videogiocatori un piccolo assaggio (purtroppo solo per quanto riguarda il multiplayer) di uno dei giochi più attesi dell’anno e, per la Bungie una prova per i loro server, che “quasi inaspettatamente” si ritrovano pieni di utenti vogliosi di reindossare le vecchia armatura di Master Chief.

Innanzitutto abbiamo la possibilità di personalizzare il nostro Spartan conun editor molto semplice ed usabile. La personalizzazione si limita alla scelta dei colori dell’armatura e dei quelli del nostro stemma, anche esso da scegliere.

Successivamente si parte!

Il gioco di fondo resta immutato con le classiche modalità a squadre o in singolo, con la ulteriore scelta della ti tipologia di combattimento. Passiamo infatti dalla tradizionale modalità “assassino” in cui vince chi effettua più uccisioni, a modalità come “cattura la bandiera”, “conquista il territorio”, “bomba” e, la nuova modalità “VIP” quasi una specie di “Juggernout a squadre” ogni squadra avrà infatti tra i suoi elementi uno con il sovrascudo e che dovrà essere protetto dai suoi compagni.

Le novità più significative riguardano invece gli armamenti con il ritorno del fucile d’assalto presente di “Halo Combat Evolved” in una versione migliorata sia nel rateo di fuoco che nella precisione. Altre armi nuove sono le “mitragliette Brute” molto efficaci se utilizzate in coppia ed infine l’arma più potente di tutte: Lo “Spartan Laser”. Quest’ultimo risulta essere una ottima arma con l’unico difetto che per sparare impiega qualche secondo. Ultima ma non meno importante “la granata ad aghi”, facile da attaccare ai nemici e con un raggio d’azione molto grande.

Le altre armi restano pressocchè invariate, con la “pistola ad aghi” potenziata ma da tenere in una mano sola (in Halo 2 si poteva utilizzare in contemporanea con una altra arma); il “fucile da cecchino” ha un rateo di fuoco maggiore; il “fucile Brute” non ha più 4 colpi ma 6; il “lanciarazzi” che non possiede più la possibilità di agganciare i bersagli. Sfortunatamente non è presente la “lama energetica” che tuttavia sarà presente nella versione finale del gioco. L’arma che è stata modificata di più è però senz’altro il “cannone gatling ” ed il “cannone gauss” che possono essere tranquillamente staccati dalle loro postazioni. Per non sbilanciare il gameplay però gli sviluppatori hanno fatto sì che quando si stacca una arma da una torretta il giocatore diventi istantaneamente più lento nel muoversi; il che pone di scegliere tra agilità e potenza di fuoco.

Fanno poi la loro comparsa degli oggetti: “la granata scudo”, una granata che crea una barrierea che ci protegge dai colpi nemici, “la mina”, una bomba che azzera gli scudi presenti in zona, un piccolo “ascensore” che permette di effettuare salti molto alti.

Per quanto riguarda i mezzi la novità consiste nel “Mongloose”, un piccolo quad biposto.

Dal punto di vista grafico c’è da premettere che la versione provata è la BETA di un gioco che uscirà a Settembre quindi essa non è quella finale. Anzi, gli sviluppatori hanno assicurato dettagli inimmaginabili (ricordiamoci che il filmato rilasciato nel corso dell’E3 2006 era fatto con l’engine del gioco). In ogni modo già adesso possiamo osservare i passi avanti nei confronti del titolo precedente. Armature sulle quali, a volte, rimangono i segni dei colpi subiti; l’acqua poi è fatta in modo sublime, il nostro cadavere infatti affonderà in modo graduale; i progliettili sparati che rimangono per terra; compare per la prima volta nella serie di Halo il sangue (non a quantità come in giochi come Gears of War); per non parlare poi dei segni che possiamo lasciare sul paesaggio circostante.

INSOMMA, sono sicuro che la Beta sarà ricordata come un vero strazio da tutti quelli che la hanno giocata. PERCHÈ!? Ma perchè dover aspettare 4 mesi dopo aver assaggiato un tale capolavoro provocherà sicuramente crisi di astinenza.

Ricordatevi che Halo 3 uscirà negli Usa il 25/9/2007 ed in Europa il 26/9/2007.

Maggio 20, 2007 Posted by | Recensioni | 1 commento